La nostra storia
La storia della Sipa ha inizio nel 1948, quando, nel fermento e nella voglia di ripartire dopo i durissimi anni di guerra, alcuni imprenditori piemontesi, originari di Canelli, tra le Langhe e il Monferrato, terre rinomate per l'alta qualità dei propri vini, comprendono lo sviluppo che il mercato del vino potrà avere, e decidono di creare una falegnameria specializzata in prodotti per l'industria vinicola.
Viene quindi avviata una produzione di cassette di legno per l'imballaggio dei vini e, nell'ambito delle attrezzature da Cantina, la Sipa si specializza nelle PUPITRES, una sorta di cavalletto in legno di rovere per mantenere le bottiglie in posizioni specifiche.
Inventate in Francia nel secolo precedente, le PUPITRES trovano applicazione nella produzione di spumanti con il metodo Classico, procedura comune sia allo Champagne sia allo Spumante, allo scopo di effettuare il REMUAGE, un'operazione che consiste nel roteare gradualmente le bottiglie, aumentandone progressivamente l'inclinazione, al fine di far depositare ed eliminare successivamente le impurità derivanti dalla fermentazione del vino. Questa semplicità produttiva era solo apparente, la produzione di PUPITRES necessitava di artigiani esperti ed attrezzature particolari, la rotazione delle bottiglie, messe al contrario all'interno di uno dei 120 fori elicoidali delle pupitres, doveva far aumentare l'inclinazione della stessa con precisione millimetrica, in modo che, dopo 3 anni di prima fermentazione, i depositi fossero eliminabili con il degorgement, la stappatura con la quale i residui venivano espulsi e sostituiti dal liquer de expedition, un liquido zuccherino la cui composizione è variabile e gelosamente custodita da ogni mastro cantiniere.
Le PUPITRES diventano il fiore all'occhiello della Sipa, distinguendosi per precisione e qualità costruttiva ma, la famiglia Soria, facente parte del gruppo fondatore e nel frattempo divenuta proprietaria esclusiva, intuì i limiti insiti in un mercato locale e legato alle sole aziende vinicole.
Proprio grazie a questa intuizione, e sfruttando il know-how acquisito, si iniziano ad orientare investimenti e ricerche nel crescente mercato dei pannelli placcati per mobili e, negli anni conseguenti al boom economico, la Sipa conquista una posizione di spicco nel settore, anche questa volta per la qualità e le capacità di far risaltare la materia prima, il legno.
​
Negli anni '90, all'avvento di Sergio, Corrado e Maurizio, terza generazione della famiglia Soria alla guida della Sipa, le prospettive non possono più essere ristrette o locali, innovazione e visione in prospettiva diventano fondamentali per competere nel mercato globale.
Il core business dell'azienda diventa quindi la produzione di pannelli speciali per porte interne e blindate, che nel frattempo sono passate, nel modo di intendere l'home living contemporaneo, da elemento puramente complementare, a uno degli aspetti più importanti e degni di considerazione ed attenzione stilistica.
​
Oggi la Sipa, seppur inserita appieno in un mercato europeo e mondiale, resistendo alle sempre più forti spinte delocalizzatrici, mantiene una salda presenza nel territorio d'origine, occupando 12000 mq tra la sede originaria di Canelli e il nuovo impianto di verniciatura di Castagnole Lanze.
​
Proseguendo nella tradizione di innovazione e diversificazione la nuova sfida lanciata dalla Sipa è nel settore dei pavimenti in legno naturale.
Il pavimento Siparquet, ultimo nato nel ventaglio di prodotti Sipa, è la sintesi perfetta tra estetica e prestazioni, e porta, nel settore della ristrutturazione residenziale, il fascino, l'armonia con la Natura, il benessere e il calore del legno.
Questo nuovo pavimento, estremamente confortevole e silenzioso, è il risultato di un progetto ambizioso e difficile, volto a soddisfare le specifiche di altissimo livello che la Sipa ha posto al proprio team di R&D. L'idea innovativa è quella di produrre un pavimento in legno prefinito dello spessore di 3,8 mm, molto sottile quindi, che benefici di un potenziale illimitato di impieghi e non necessiti di interventi di installazione invasivi e costosi. Indicato anche per boiserie, rappresenta una soluzione perfetta ed elegante a costi contenuti, per donare un nuovo look alla casa.
​
Nel nuovo modo di intendere l'arredamento, gli ambienti non devono essere indipendenti, o addirittura contrapposti, nell'ottica di Sipa il legno sarà il trait d'union tra interno ed esterno, portando nelle nostre abitazioni la sua "Essenza di Natura" nel modo più "naturale" possibile, esaltando e lasciando esprimere al meglio, semplicemente, la materia prima, come accade da più di 70 anni.